Il 2024 inizia con un ruolo importante alla BMB srl, come Innovation Manager. Azienda leader nel campo della carpenteria pesante e serramentistica soprattutto commerciale ed industriale. L’azienda detiene un brevetto per settore lusso riconosciuto soprattutto dal mercato svizzero nel quale possiede una branch.
L’azienda ha un piano di sviluppo per il 2024 per raggiungere un fatturato di 20 milioni .
Dopo l’attività del 2023 nella quale ho sviluppato il business plan a 5 anni dell’azienda e con i miei partner abbiamo fatto ottenere il finanziamento di 2 milioni per l’acquisto del ramo d’azienda della Ciman srl. Ho implementato inoltre attività del controllo di gestione in funzione anche della crescita aziendale.
L’obiettivo per il 2024 con l’attività di Innovation Manager sarà di proseguire con l’ammodernamento degli assetti gestionali ed organizzativi dell’impresa; applicazione di nuovi metodi per la mappatura dei processi aziendali; dotarsi di kpi e strumenti di analisi predittiva; valutare l’avvio del percorso finalizzato alla quotazione su mercati regolamentati e non.
La cessione dei crediti delle aziende che hanno operato nel Superbonus è stato un tema disastroso, nel quale chiunque poteva si inseriva sperando di poter trovare qualche cessionario per ottenere un’intermediazione. Sebbene ho finanziato nel corso degli ultimi due anni aziende nel settore edile e serramenti ho cercato di tenermi distante più che poteva.
Crediti certificati
Quando me ne sono interessato perchè sollecitato da imprenditori miei clienti, ho capito che doveva essere trattato come un titolo di credito ad un livello superiore a come veniva gestito dai cedenti. Sicuramente le mie relazioni con Società di revisione e cessionari hanno reso più semplice il processo. Fino a quando le banche compravano attraverso gli accordi con le società di revisione tutto è andato bene. Quando il meccanismo si è interrotto poche aziende si erano rivolte a società di revisione per ottenere le Confort Letter con un contratto diretto ma rimaneva da individuare il cessionario disponibile.
L’imprenditore si è dovuto far carico in quel periodo di attività finanziarie e di relazione, distogliendo l’attenzione al suo vero lavoro.
L’Associazione Nazionale delle Reti di Imprese è l’associazione indipendente che dal 2012 promuove ed incentiva la cultura e la creazione di Reti.
Presidente e Fondatore dott. Eugenio Ferrari , Vice Presidente Monica Franco.
Sono delegato per Padova e Roma
Come Manager di Rete formato dalla stessa Associazione attraverso un percorso formativo promosso in collaborazione con il Centro di Formazione Marco Biagi di Bologna.
Il manager di rete a differenza del manager di una singola azienda ha il compito e la responsabilità di guidare e coordinare una rete di imprese. L’esigenza dell’aggregazione necessita di una figura “super partes” ovvero di saper gestire un insieme di aziende nella direzione più opportuna in relazione agli obiettivi senza privilegiare alcune aziende a scapito di altre.
Mi agevola nell’attività di manager di rete, la mia competenza nella realizzazione del piano industriale in quanto l’aggregazione fra aziende è un progetto a sè stante rispetto al piano industriale aziendale. Ritengo che la globalizzazione e la richiesta di specificità nelle competenze porti le aziende più piccole ad aggregarsi l’alternativa è essere acquisite da realtà più importanti. Per questi motivi accanto alle acquisizioni c’è spazio per le aggregazioni di imprese.